17.04.2025

Seconda edizione della giornata nazionale del made in Italy Federmacchine accoglie più di un centinaio di studenti per l’evento

Sono stati più di un centinaio gli studenti, appartenenti alle scuole secondarie superiori e agli ITS, che hanno partecipato all'incontro "Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy" promosso da FEDERMACCHINE, la federazione dell'industria italiana del bene strumentale presso la sua sede alle porte di Milano.

ISIS-Istituto Statale Istruzione Superiore Andrea Ponti (Gallarate), ITS LOMBARDIA MECCATRONICA (Sesto San Giovanni) e ITS Academy Leading Generation (Milano) sono gli istituti che hanno accolto l'invito di FEDERMACCHINE a partecipare a questa giornata pensata per illustrare le peculiarità di un comparto il cui denominatore comune è la forte componente high tech della sua produzione.

L'incontro fa parte del programma di eventi previsti dalla Giornata Nazionale del Made in Italy indetta, a partire dallo scorso anno, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l'obiettivo di presentare ai giovani le opportunità offerte dalle aziende italiane del machinery. 

La giornata, aperta da Bruno Bettelli, presidente di FEDERMACCHINE, è stata moderata e animata da Greta Galli, giovane content creator specializzata su temi tecnologici e robotica, che ha anche condotto l’Intervista Doppia a Lorenzo Merlano e Nicola Dragonetti, della Ormac spa, Vigevano PV (macchine per calzature). L’imprenditore e il suo collaboratore, entrambi under 40, si sono confrontati su obiettivi, richieste, esigenze e aspettative reciproche rispetto all'attività aziendale, rispondendo anche alle numerose domande degli studenti in platea.

La seconda parte dell’incontro ha ospitato l’intervento di Massimo Temporelli, divulgatore tech, che con la sua performance “Noi siamo tecnologia” ha presentato ai giovani studenti i contorni e il valore dei percorsi formativi e delle professioni tecniche. 

FEDERMACCHINE aggrega in sé 12 associazioni di settore in rappresentanza di tutto il mondo del Machinery: dalle macchine per lavorare la ceramica (ACIMAC), il legno (ACIMALL), la cartotecnica e la grafica (ACIMGA), a quelle per il tessile (ACIMIT), per la pelletteria e le calzature (ASSOMAC), per la plastica e gomma (AMAPLAST), per la fonderia (AMAFOND), per le pietre naturali (CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE), per il vetro (GIMAV), fino ad arrivare a quelle per il packaging (UCIMA) e per il metallo (UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE), oltre a tutte le tecnologie per la trasmissione di potenza e la potenza fluida (FEDERTEC). 

Con 5.050 imprese, 210.000 occupati e un fatturato che nel 2024 si è attestato a più di 52 miliardi di euro, l'industria italiana del bene strumentale è tra i campioni di export. Le vendite oltre confine rappresentano infatti circa il 70% del fatturato totale.

Bruno Bettelli presidente di FEDERMACCHINE nel suo messaggio ai ragazzi ha più volte sottolineato “l’importanza di coltivare i propri sogni e di dare spazio alla propria creatività. Questi elementi sono fondamentali per alimentare il processo di innovazione che è centrale nelle nostre imprese che sono pronte ad accogliervi una volta completato il percorso scolastico”.

Cinisello Balsamo, 17 aprile 2025

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