Il settore
FEDERMACCHINE, la federazione nazionale delle associazioni dei produttori di beni strumentali destinati allo svolgimento di processi manifatturieri dell’industria e dell’artigianato, è un riferimento per gli utilizzatori di ogni parte del mondo. In essa confluiscono 12 associazioni industriali attive in svariati comparti del mercato (macchine utensili, tessili, macchine per legno, plastica, ceramica, laterizi, vetro, calzature, gomma, packaging…).
Con 5.100 imprese, oltre 211.000 addetti e un fatturato che, nel 2023, è stato pari a 56,6 miliardi di euro (+ 2,1% rispetto al 2022), l’industria italiana di settore esporta il 66,6% della produzione oltreconfine.
Il made in Italy di comparto è apprezzato dagli utilizzatori di tutto il mondo per gli elevatissimi standard tecnologici e la forte personalizzazione dell’offerta. Il dato che meglio sintetizza questa situazione è il surplus della bilancia commerciale, superiore ai 26,1 miliardi di euro nel 2023. In virtù di questi numeri e dei contenuti dell’offerta, l’Italia gioca un ruolo di primo piano nello scenario dei paesi europei.
L'Italia, infatti, è terza sia per contributo al PIL europeo che per fatturato dell’industria manifatturiera. Ma per contributo al Machinery and Equipment il ruolo dell’Italia è decisamente più rilevante: è seconda dopo la Germania, con un fatturato doppio rispetto ai concorrenti francesi.